Stando a Erodoto, le prime monete d’oro e d’argento, con funzioni legate al commercio al minuto e con titolo, peso e valore stabiliti dallo Stato, apparvero nella Lidia, antica regione dell’Asia Minore, oggi nella zona occidentale della Turchia, che dal IX al VI secolo a.C. fu una delle tre grandi civiltà della Turchia.
L’oro cominciò ad assumere aspetti primitivi di “denaro” circa 4000-4500 anni fa e dopo 2500-2600 anni apparvero le prime monete d’oro. Ovviamente non esisteva solo l’oro che svolgeva funzione di denaro, ma anche il rame e soprattutto l’argento.
Tuttavia, l’Oro in ogni secolo è sempre stato più caro dell’argento, non solo perché più scarso in natura, ma anche perché richiede, per estrarne un’eguale quantità, molto più lavoro e quindi molti più costi da sostenere.
Fu solo nel XIX sec. che l’Oro divenne il metallo monetario incontrastato, al punto che nei principali paesi capitalistici s’introdusse il sistema monetario chiamato “Gold Standard”. Gli Stati mettevano in circolazione monete d’Oro istituzionali, come le sovrane inglesi, i napoleoni francesi, gli imperiali russi.